L’ITALIA CUP LASER TORNA IN SICILIA «…TERRITORIO CHE HA TUTTE LE CARTE IN REGOLA PER AVERE UN RUOLO DI PRIMO PIANO NEL PANORAMA VELICO NAZIONALE E INTERNAZIONALE …». INTERVISTA AL PRESIDENTE FIV FRANCESCO ETTORREnews del 07.03.2019Una regata nazionale di una importante e tra le più numerose classi olimpiche, il Laser, torna in Sicilia ospitata dal porto turistico Marina di Ragusa per l’organizzazione del Circolo Velico Kaucana. L’attivissimo Circolo del Sud della Sicilia aveva già mostrato nel novembre 2017 con l’organizzazione della prima Italia Cup 2018 di saper impiegare nel migliore dei modi il proprio potenziale organizzativo e la capacità di coinvolgimento di pubblico e istituzioni del capoluogo Ibleo (Rg). Un esempio di entusiastico dinamismo che parte dalla disponibilità e intraprendenza dei soci del Circolo Velico Kaucana. A chiusura delle iscrizioni risultano 250 i partecipanti alla seconda delle quattro tappe di Coppa Italia divisi nelle tre classi: 4.7, Radial e Standard.
Prenderanno parte alla Italia Cup Laser 39 velisti della VII Zona, 25 nella Classe 4.7, 11 nella Classe Radial e 3 nella Classe Standard che si batteranno, nelle varie Classi, fino all’ultimo bordo alla conquista delle prime posizioni. Questi i loro Circoli di appartenenza: dal Club Canottieri Roggero di Lauria di Palermo, 13; dalla Società Canottieri Marsala, 8; dal Circolo Nautico NIC di Catania, 6; dal Circolo della Vela Sicilia di Palermo, 4; dalla Società Canottieri Palermo, 4; dal Circolo Velico Scirocco di Marina di Ragusa, 2; dal Circolo Velico Kaucana di Santa Croce Camerina, 1; dal Vela Club Palermo, 1.
A sottolineare l’importanza dell’evento che con inizio il giorno 8 si concluderà domenica 10 marzo, oltre al Presidente della VII Zona FIV Francesco Zappulla ed ai Consiglieri nazionali Ignazio Florio Pipitone e Ivan Branciamore, sarà presente il Presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre al quale abbiamo rivolto alcune domande poco prima della sua partenza alla volta del porto turistico Marina di Ragusa, base logistica della Italia Cup. Qui di seguito riportiamo le sue considerazioni. «Storicamente la Sicilia ha sempre rappresentato un territorio vivo e dinamico per lo sport della vela, in grado di costruire dirigenti federali e atleti apprezzati in ambito nazionale e internazionale. – ha dichiarato Francesco Ettorre - La Sicilia è passata dai 9.700 tesserati del 2017 ai quasi 12.000 nel 2018 con un incremento che rappresenta un indice sulla qualità del lavoro che sta svolgendo il Comitato di Zona. Sono convinto che eventi come l’Italia Cup Laser rappresentino un importante stimolo per far tornare la Sicilia ai livelli della pratica della vela di una volta. E’ un territorio di una bellezza unica, circondato dal mare, con condizioni meteo eccezionali e con grandi professionalità; pertanto ha tutte le carte in regola per tornare ad avere un ruolo di primo piano nel panorama velico nazionale e internazionale.» Chiediamo quindi al Presidente Ettorre una sua valutazione su uno dei progetti studiato dalla Federazione Italiana Vela per promuovere tra i giovani lo sport della vela, il progetto VelaScuola che ha visto la Sicilia all’avanguardia nella realizzazione di questo progetto. Francesco Ettorre affronta nel corso della conversazione anche il tema del ruolo che oggi svolge la Federazione Italiana Vela per la promozione delle Zone e delle Società penalizzate dalla lontananza dei loro iscritti dai campi di regata più consueti, per condizioni logistiche o per maggior numero di iscritti. Il Presidente della Federazione Italiana Vela a conclusione del panorama abbastanza completo che ha tracciato su alcuni aspetti dello sport della vela conclude la sua conversazione illustrando i criteri che la FIV mette in campo per non disperdere le energie umane che per i motivi più diversi si allontanano dallo sport attivo: «In questi anni abbiamo svolto un importante lavoro che mira a prestare attenzione alla vela a 360 gradi. Non solo attività giovanile e classi olimpiche, che sicuramente proseguono ad essere due settori strategici per qualsiasi federazione olimpica. Abbiamo avviato – ricorda il Presidente FIV - un progetto per gli atleti della classe Mini 650, che oggi è frequentata anche da atleti che hanno lasciato l’attività di derive strizzando l’occhio alla vela oceanica, così come abbiamo introdotto un rating FIV per i diportisti che non vogliono impegnarsi ora nel mondo delle regate, ma che col tempo, sicuramente, ritroveremo sulla linea di partenza delle regate veliche. Sicuramente l’organizzazione del prossimo Campionato Italiano Altura nella vicina Calabria potrà essere da stimolo per gli atleti che vorranno rimettersi in gioco nel corso della stagione 2019.» |