BUONA LA PRIMA! BRILLANTE ESORDIO POST PANDEMIA NEL MARE DI MARSALA PER LE CLASSI LASER NELLA SECONDA TAPPA DEL CAMPIONATO ZONALE

news del 08.07.2020
Ed è stata una bella ripresa di attività quella rappresentata, nei giorni di 3,4,5 luglio, dalla seconda tappa del campionato zonale Laser organizzata dalla Società Canottieri Marsala.
Si sono sostanzialmente confermati i valori in campo della prima regata, affermano osservatori attenti e competenti e ce lo raccontano le classifiche. Sono state nove le prove svolte, tre per giornata, che sono state affrontate dai 19 velisti della Classe Laser Radial e dai 28 della Classe 4.7. Regata interessante sotto il profilo tecnico che ha soddisfatto atleti tecnici e organizzatori.
Le flotte hanno affrontato un campo di regata caratteristico della zona limitrofa allo “Stagnone” con onda non sostenuta ma con un vento di direzione pressoché costante da Nord Ovest e con una intensità che col passare del tempo, nel corso di ognuna delle tre giornate di regata, oscillava passando dagli iniziali 8/9 nodi a punte prolungate di 25 nodi nella seconda giornata,ma mai andato sotto i 16/18 nella terza giornata.
Prove molto impegnative, quindi, che hanno mostrato la necessità di un qualche recupero della forma fisica di buona parte dei regatanti.
Gli atleti del Lauria in evidenza in Classe Radial
Nella Classe Radial il podio è interamente appannaggio dei velisti del Club Canottieri Roggero di Lauria con in testa Giovanni Sanfilippo, vincitore incontrastato (1,1,1,(2),1,1,1,1,2), temporaneamente tornato in Classe Radial dopo qualche puntata di esito promettente in Standard nella trascorsa stagione agonistica. In seconda posizione continua la sua marcia positiva, Claudio De Fontes (2,2,2,1,2,2,2,2,(11), proveniente dal Circolo Nautico NIC, da poco approdato al Club Canottieri Roggero di Lauria, che rientra in grande spolvero sui campi di regata a dispetto della pandemia; in terza posizione, prima delle donne, Giulia Schio campionessa zonale femminile in carica (3,11,(dsq),5,3,3,3,3,1).
«Non c'è esordio migliore per il nostro Circolo dopo il periodo di stop forzato a causa del Covid19 – è il commento che Maurizio Floridia, direttore sportivo del Club Canottieri Roggero di Lauria ha reso a “Palermo Today” -. Non abbiamo perso la motivazione e la grinta, siamo tornati in campo nel modo migliore: essendo competitivi, senza perdere la voglia di misurarsi e di vincere.».
In Classe 4.7 Lorenzo Caputo bordeggia in prima linea
In Classe 4.7 vediamo saldamente ancorato ai vertici delle classifica, vincitore della seconda tappa, il campione zonale in carica, Lorenzo Caputo (2,2,1,1,1,1,(6),2,1) della Società Canottieri Marsala, seguito in seconda posizione da Vincenzo Franzone che arriva ai vertici della classifica con un buon punteggio emergendo dagli abituali piazzamenti di metà classifica; al terzo posto, prima delle donne, la determinata optimista del Circolo Nautico NIC, Alessandra Grasso accreditata di una vittoria in Coppa zonale AICO 2019.
La . . .prima volta
Gli esordienti sia tra gli atleti che tra i tecnici hanno potuto trovare un severo banco di prova quale quello offerto a Marsala dalla seconda tappa del campionato zonale Laser. Hanno debuttato in Laser Chiara Cartia, nata nel 2007, 14^ classificata in 4,7, del Circolo Velico Kaucana e Ludovico Scamporlino del Circolo Nautico NIC, nato nel 2006 15 classificato, e con uno spunto eccellente nel suo punteggio: un primo parziale.
Nuova prestigiosa guida per i laseristi del NIC
Ma non proprio di debutto si può parlare a proposito di Giovanni Magliulo che di regate tante ne ha fatte, viste e contribuito a far vincere. Magliulo che da poco fa parte dello staff tecnico del Circolo Nautico NIC, con l’incarico di seguire gli atleti della Classe Laser, proviene dal titolatissimo Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli dove è stato istruttore di Nicolò Nordera, Campione del Mondo 2019 Laser 4.7. 
«Ho trovato una bella squadra di ragazze e ragazzi volenterosi e molto attenti tant’è che alcune indicazioni, suggerite durante i briefing di team che facevamo a conclusione di giornata, venivano già messe in atto nel giorno successivo e questo l’ho trovato abbastanza positivo – commenta Magliulo parlando della squadra Laser del NIC affidata alla sua direzione tecnica - Ci siamo posti obiettivi importanti per qualche allievo – allieva? Azzardo io, ma qui Magliulo da buon napoletano scaramantico non pronuncia nomi né fa cenno ad obiettivi - Sto lavorando per obiettivi nazionali - ci concede Magliulo - Ho una bella squadra di giovani – conclude il neo istruttore del NIC – ed alcuni sono in anticipo sull’età abituale di passaggio dall’Optimist al Laser ed ho un buon lavoro di prospettiva da portare avanti, sono molto contento di essere stato coinvolto dal NIC.» Magliulo parla poi entusiasticamente dell’ospitalità marsalese e delle condizioni meteo incontrate che anche a suo avviso costituiscono un’ottima palestra per velisti di ogni tipo.
La vela alla Società Canottieri Palermo
E se non proprio una new entry nel mondo delle derive giovanili, ma sicuramente un rinnovato e convinto impegno verso questa specialità dello sport della vela, ho riscontrato in una conversazione, a proposito del secondo posto di Vincenzo Franzone, con Edoardo Traina, Presidente della Società Canottieri Palermo dal ponderoso e prestigioso palmares nel mondo del canottaggio.
«Il velista anche se passa all’altura deve nascere nella deriva, perché nella deriva si apprendono i primi solidi rudimenti della vela e sono una base indispensabile per migliorare la tecnica. – Esordisce così il Presidente e prosegue - noi intendiamo formare più marinai che velisti, da un paio di anni stiamo investendo di più nel settore della vela perché riteniamo che il percorso della vela vada fatto per il valore che rappresenta per un uomo di mare. La strada da percorrere è questa: partire dalla base. In canottaggio – ricorda Traina - abbiamo iniziato con i titoli regionali per arrivare poi verso traguardi internazionali.»
Le scelte strategiche fatte dalla Società Canottieri Palermo rendono evidente l’impegno in direzione della vela giovanile testimoniata dal Presidente Traina «Noi nasciamo all’interno del porto, ma abbiamo ritenuto che lo scenario di Mondello sia più accattivante per genitori e giovani atleti – spiega Traina – abbiamo quindi chiesto una concessione nella zona di Mondello ed ottenutala vi stiamo investendo per farne una base di appoggio per Optimist e Laser e questa è la prova concreta di quanto noi crediamo nella vela a partire dalle derive, i risultati di Franzone ci inducono ancor più a continuare.»