CAMPIONATO NAZIONALE SLALOM E FINALE SLALOM TOUR TAVOLE A VELA - AL CIRCOLO VELICO MARSALA BRILLANO LE STELLE DELLA VII ZONA

news del 13.12.2016
A dispetto di tutte le previsioni, un tempo primaverile e venti di direzione costante dal quarto quadrante, di intensità di circa 13 nodi, sono state le condizioni che i partecipanti al Campionato Nazionale Slalom ed alla finale dell’Italian Slalom Tour hanno trovato dal giorno 9 al giorno 11 dicembre nella zona di mare antistante il Circolo Velico Marsala, adiacente al noto e decantato tratto di mare definito lo “Stagnone”. Nell’ambito della finale del Circuito dello Slalom Tour organizzata brillantemente dal Circolo Velico Marsala, in collaborazione con AICW, Associazione Italiana Classi Windsurf (FIV) si è svolto anche il Campionato nazionale Slalom che si sarebbe dovuto svolgere nel mese di luglio sul Lago di Garda ma, a causa della mancanza di vento, rinviato a Marsala, in concomitanza con lo svolgimento dello Slalom Tour. Egregiamente condotta dal Comitato di regata presieduto dal giudice internazionale Claudio Alessandrello coadiuvato dagli Ufficiali di regata, Antonella Arlacchi, Luca Carrubba, Michele Giacalone, Nicola Tartamella, la regata era riservata di diritto agli iscritti al Campionato Nazionale Slalom ed ai primi venti classificati delle Ranking List dei Circuiti Italian Slalom Tour 2016 del Centro-Nord e del Centro-Sud.
Alla fine dei tre giorni di gara sono stati quattro i tabelloni disputati, uno il primo giorno, tre completati il secondo, ed un quinto non portato a termine quando si era giunti alle finali. A conquistare il titolo nazionale slalom windsurf 2016 è stato il trentino Bruno Martini del Circolo Surf Torbole, seguito sul podio dal triestino Andrea Ferin del Circolo Velico Windsurfing Marina Julia ed in terza posizione dall’atleta Marco Begalli, milanese ma tesserato al Circolo Velico Scirocco di Ragusa che conquista anche il primo gradino del podio dell’Italian Slalom Tour 2016 ed è il primo Gran Master sempre dello Slalom Tour.
Il podio dell’Italian Slalom Tour è per due terzi appannaggio degli atleti della VII Zona; al secondo posto, infatti con la medaglia d’argento troviamo il catanese Antonino Finocchiaro del Circolo Velico Scirocco ed in terza posizione con la medaglia di bronzo, il sedicenne e già validissimo Francesco Scagliola del Circolo dello Stretto di Reggio Calabria, già campione del mondo Junior IFCA 2016 e campione nazionale under 17 del 2016. Scagliola a Marsala si è anche laureato vincitore della Categoria Youth dell’Italian Slalom Tour, precedendo in classifica i sardi Davide Meloni e Mattia Onali, entrambi del Windsurfing Club Cagliari. «Bella gara – ha commentato Marco Begalli nel corso di una intervista resa alla testata giornalistica on line “RIVMAG” – anche se le previsioni non davano vento, abbiamo fatto 4 tabelloni fermandoci alle finali del 5°. La battaglia per le prime posizioni è stata molto combattuta e non sono mancate le sorprese, tra heat sbagliate, vele stappate e tasselli saltati. Ma la quarta prova ha portato lo scarto e tutto si è sistemato con Martini saldamente in pole, seguito da Ferin e me a soli 0.3 punti dal secondo. Sono contento che all’età di 50 anni ancora gli ho dato il gas vincendo l’IST, e ringrazio gli sponsor Point7, Starboard, Garmin e SELIN Firenze che in questa splendida stagione hanno creduto in me. Dal prossimo anno mi aspetta una bella sfida.»

Un commento positivo sulla riuscita del Campionato nazionale e sulla finale dello Slalom Tour arriva dal direttore zonale delle Attività Tavole a Vela, Enrico Alberino. «Sono soddisfatto dei risultati di Marsala  - ha commentato il consigliere zonale FIV Alberino - non solo nella mia qualità di responsabile zonale delle attività delle Tavole a Vela, ma anche nella mia qualità di Presidente del Circolo Velico Scirocco al quale sono tesserati due dei protagonisti del Campionato Nazionale Slalom e dell’Italian Slalom Tour: Marco Begalli e Antonio Finocchiaro. La VII Zona unitamente al lago di Garda, alla Sardegna e ad alcune altre realtà italiane – ha proseguito Alberino - è uno dei poli in cui l’attività delle tavole è notevolmente radicata e si è sviluppata con risultati positivi dal punto di vista agonistico. Ritengo sia indispensabile che si realizzi nei Circoli Velici una maggiore presenza di istruttori che, come avviene per le scuole vela, siano in grado non solo di formare dei praticanti ma anche di trasformare i praticanti in agonisti per far crescere questa disciplina che è tra le più economiche nel settore della vela e quindi tra le più convenienti per chi si appassiona alla vela e non intende impiegare notevoli mezzi finanziari. Là dove si registra questa presenza qualificata di istruttori, i risultati positivi appaiono evidenti. In questo momento – ha concluso Alberino - abbiamo nella VII Zona una buona presenza giovanile nel settore delle tavole, ma scarseggiano le nuove leve under 12. L’impegno profuso dai tecnici nel suscitare la passione per la vela nei giovani e prepararli poi all’agonismo, può impedire che i vivai si impoveriscano. Tendenzialmente ogni praticante deve diventare un atleta.»