HA PRESO IL VIA DA NAPOLI TRA “VENTONE” PIOGGIA E GRANDINE L’ITALIA CUP LASER DEL 2020

news del 15.11.2019
Marina Militare Italiana, Sezione di Napoli della Lega Navale Italiana, Circolo Canottieri e la Scuola di Vela Mascalzone Latino coordinati da Napoli Molosiglio Sail Center hanno dato vita al Comitato Organizzatore che ha organizzato e gestito dal giorno 8 al 10 Novembre la prima tappa del 2020 di Italia Cup Laser che, come qualche volta si verifica, è stata anticipata alla fine dell’anno che precede l’anno agonistico al quale si riferisce. (La prima tappa del 2018 venne effettuata nel novembre 2017 al Porto Turistico di Marina di Ragusa).
La regata è stata valida anche come tappa decisiva per decretare i vincitori della Coppa AICL 2019. Hanno preso parte a questo evento 39 atleti per la Classe Standard, 141 per la Classe Radial dei quali 28 femmine e 173 maschi e femmine per a Classe 4.7.
Erano presenti i migliori velisti italiani della Classe Standard e le migliori atlete della Classe Radial oltre a coloro bene in vista nella classe 4.7 pronti a spiccare il salto per il cambio Classe o determinati a consolidare le loro posizioni.
Classe 4.7
Il miglior risultato tra gli atleti della VII Zona lo ha ottenuto, l’under 19 Diego Nasti (8,8,4) del Circolo Nautico NIC nella Classe 4.7 i cui atleti hanno disputato soltanto tre prove nell’ultima giornata di Coppa. Nasti ha conquistato la 12^ posizione su 173 concorrenti, primeggiando tra coloro che dal 10° al 22° posto in classifica hanno totalizzato tra 20 e 27 punti. Sono stati molti gli atleti la cui posizione in classifica era compresa in pochi punti; segno di una sostanziale eguaglianza dei valori in campo.
A tenere alta la bandiera della VII Zona, all’apporto dei ragazzi del NIC che oltre al 12° posto di Nasti realizzavano un 15° posto (22 punti) di Corrado Franzò, si aggiungeva il risultato del neo vincitore del Campionato zonale 4.7 Lorenzo Caputo, della Società Canottieri Marsala 20° in classifica con 24 punti.
Classe Radial
Ben al di sopra della metà classifica della Classe Radial, al 27° posto su 141 partecipanti Giulia Schio (10,7,(ufd),16,26) della Società Canottieri Marsala è terza delle donne under 19. Encomiabile la prestazione della marsalese che non è sembrata particolarmente penalizzata dalle proibitive condizioni meteo della prima giornata nella quale oltre la metà dei partecipanti della Classe Radial non ha preso parte o portato a termine nessuna delle due prove di giornata.
Classe Standard
Si sono difesi nella Classe Standard i due atleti del Club Canottieri Roggero di Lauria Giovanni Sanfilippo 17° e l’esordiente in Classe, neo campione zonale Radial Carlo Sbacchi che conclude al 18° posto alle spalle di Sanfilippo. Poco distante in classifica Amos Di Benedetto 21° in classifica.

Le condizioni meteo
Quella che hanno trovato i laseristi giunti a Napoli per disputare la prima Italia Cup 2020, è stata una situazione meteo che ha creato notevoli problemi.
Nella prima giornata, un vento da Sud con raffiche fino a 30 nodi e mare formato, ha reso le condizioni davvero problematiche, soprattutto per i 4.7.
Le flotte già pronte in acqua intorno alle ore 13, hanno dovuto fare i conti con un vento di circa 20 nodi in aumento e quindi il Comitato ha dovuto rimandare a terra i laser 4.7. quando il vento ha sfiorato i trenta nodi, dopo che le tre batterie erano state fatte uscire.
Sul campo degli Standard e dei Radial, invece, sono state portate a termine due prove per ogni classe, con vento stabilmente da sud con intensità che oscillava dai 18 ai 28 nodi. Nemmeno per Standard e Radial, però, le condizioni sono state facili da gestire, con onda ben oltre i due metri e moltissime scuffie, soprattutto nei lati di poppa, tant’è che molti hanno deciso di ritirarsi prima o subito dopo la partenza della prima prova o di abbandonare il campo dopo la prima prova senza partire nella seconda.
Nulla di fatto nel secondo giorno di regata. La barca comitato è uscita sperando di poter disputare almeno una prova, ma il temporale che ha portato raffiche fino a 40 nodi, ha costretto ad annullare il programma rimandando tutto all’indomani, con segnale di avviso alle ore 11.
Nella terza giornata i campi di regata sono divenuti più praticabili grazie alle condizioni meteo più accettabili con vento inizialmente da sud con intensità che oscillava da 12 a 16 nodi ed è stato così possibile per tutte le Classi disputare tre prove.